Cari amici la vita in alta quota è un equilibrio delicato, facile incorrere in problemi fisici vari anche banali, ma che sopra i 5000 mt diventano grossi problemi. Da qualche giorno sto lottando con una infezione intestinale e sono sotto antibiotici. Ho perso un po di energia ma sono qui per il sogno della mia vita e quindi domani, come da tabella di marcia si fa una puntata a Campo 1.
A presto Angelo
Un rito propiziatorio per rendere omaggio alla montagna prima di salirla. Al campo base dell’Everest è andata in scena ieri pomeriggio la celebre cerimonia denominata “Puja”, a cui hanno partecipato gli alpinisti della missione Share Everest 2017. Nella cerimonia, i monaci pregano la “Dea madre”, l’Everest, e le chiedono di concedere agli alpinisti la scalata. Si tratta di un rito sacro, effettuato prima di ogni scalata alla montagna più alta della Terra, al quale nessuno sherpa è disposto a rinunciare. La manifestazione religiosa prevede una “riverenza” (puja,appunto, in sanscrito) alla divinità, attraverso preghiere e offerte.
Buona Pasqua dal Campo Base dell'Everest che oggi si sveglia sotto una nevicata.
Ieri è stata celebrata la cerimonia della "Puja", ora gli Sherpa e gli alpinisti potranno cominciare la fase di acclimatamento sulla montagna. Oggi però tutti resteranno fermi al Campo Base per ricordare i 13 Sherpa rimasti vittime del terribile crollo avvenuto sull'Icefall il 18 aprile 2014.
Ieri è stata una giornata di trasferimento, con un paio d'ore di cammino abbiamo superato il ripido dislivello che ci ha portato su un piano roccioso a circa 5400 mt., dove è stato predisposto il Campo 1 per la salita al Lobuche Peak.
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Fai conoscere ai tuoi amici l'impresa alpinistica di Angelo Lobina, mai tentata da nessun sardo prima di oggi! #insiemesivasu
