Oggi ci siamo svegliati con calma, del resto è una giornata di “riposo”, ciò significa che dormiremo due notti alla stessa quota per favorire l’adattamento.

Alle 8.00 facciamo colazione, prepariamo gli zaini e ci incamminiamo. L’obiettivo della giornata è la cima di una collina qui davanti a quota 5065 mt. (da notare che le colline del Nepal sono più alte del Monte Bianco). C’è il sole, la giornata è splendida, anche se tira un po’ di vento che si fa più insistente man mano che saliamo. Lo spettacolo è notevole, da qualsiasi parte ci si giri si possono ammirare delle autentiche cattedrali di roccia e ghiaccio. La meraviglia per tanta bellezza senza fine fa dimenticare la fatica della salita. Il fiato si fa sempre più corto per la mancanza di ossigeno che a questa quota è la metà rispetto a quello che si respira giù in pianura. Il vento si fa più fastidioso, mettiamo il piumino e in un paio d'ore siamo in cima. Lo spettacolo per gli occhi e per lo spirito è immenso. Il cielo terso e l’aria pulita consentono una visuale perfetta, l’impegno e i momenti di fatica sono ampiamente ricompensati da incantevoli panorami e da sensazioni incredibili.

Scattiamo qualche foto e torniamo al lodge per pranzo. L’allenamento di oggi è completo e tutti stiamo bene.

Angelo, Davide e Luciano sono arrivati al villaggio di Dingboche qui si fermeranno anche domani. Gli abbiamo sentiti e stanno bene, sono molto carichi, possiamo solo immaginare che grande emozione devono provare nel trovarsi tra quelle meravigliose montagne con un obiettivo così grande come la cima dell'Everest. Intanto domani saliranno a 5000 metri per migliorare l'acclimatamento e avranno modo di scattare bellissime immagini sul versante Nord dell'Ama Dablam, il Makalu, la parete sud del Lhotse,la valle del Khumbu, l'Island peak.

Angelo: - il tempo è bello anche se leggermente frizzante.

In questi 2 giorni Angelo ha effettuato una salita fino a toccare quota 5050mt. proprio sopra il villaggio di Dingboche, con splendida vista sul versante Nord dell'Ama Dablam. Oggi Angelo salirà a Lobuche ormai mancano solo 2 villaggi prima di giungere ai piedi dell'Icefall dove nei prossimi giorni alpinisti, Sherpa e cuochi allestiranno "il villaggio Campo Base". Nel programma della spedizione è stata inserita la salita al Lobuche East (6145) prima dell'Everest per migliorare il l’acclimatamento alle altissime quote e soprattutto per permetterli di evitare di percorrere più volte la grande seraccata dell'Icefall (chiave d'accesso al campo 1). Lobuche (anche nota come Lobuje) è una montagna del Nepal molto vicina al Ghiacciaio Khumbu. Possiede due vette principali, Lobuche lontano east e Lobuche East (spesso confuso con Lobuche Ovest che è un'altra montagna sita verso occidente). La prima ascensione del Lobuche Est, di cui si ha notizia, venne realizzata da Laurence Nielson e dallo Sherpa Ang Gyalzen il 25 aprile 1984.

Villaggio di Pangboche, a 3985. Partiamo con il sole e attraversiamo un bellissimo sentiero in buona parte all’ombra degli alberi. Facciamo una bella sosta per pranzo a Tengboche. Stiamo bene, ma quanta strada ancora da fare!

Tengboche (o Thyangboche) è un villaggio nel Khumbu, nel nord-est del Nepal, situato a 3.867 metri. Tengboche ha una vista panoramica sulle montagne della catena dell'Himalaya, tra picchi di note, Everest, Nuptse, Lhotse, Ama Dablam e Thamserku.