Oggi ci siamo svegliati con calma, del resto è una giornata di “riposo”, ciò significa che dormiremo due notti alla stessa quota per favorire l’adattamento.
Alle 8.00 facciamo colazione, prepariamo gli zaini e ci incamminiamo. L’obiettivo della giornata è la cima di una collina qui davanti a quota 5065 mt. (da notare che le colline del Nepal sono più alte del Monte Bianco). C’è il sole, la giornata è splendida, anche se tira un po’ di vento che si fa più insistente man mano che saliamo. Lo spettacolo è notevole, da qualsiasi parte ci si giri si possono ammirare delle autentiche cattedrali di roccia e ghiaccio. La meraviglia per tanta bellezza senza fine fa dimenticare la fatica della salita. Il fiato si fa sempre più corto per la mancanza di ossigeno che a questa quota è la metà rispetto a quello che si respira giù in pianura. Il vento si fa più fastidioso, mettiamo il piumino e in un paio d'ore siamo in cima. Lo spettacolo per gli occhi e per lo spirito è immenso. Il cielo terso e l’aria pulita consentono una visuale perfetta, l’impegno e i momenti di fatica sono ampiamente ricompensati da incantevoli panorami e da sensazioni incredibili.
Scattiamo qualche foto e torniamo al lodge per pranzo. L’allenamento di oggi è completo e tutti stiamo bene.