Un rito propiziatorio per rendere omaggio alla montagna prima di salirla. Al campo base dell’Everest è andata in scena ieri pomeriggio la celebre cerimonia denominata “Puja”, a cui hanno partecipato gli alpinisti della missione Share Everest 2017. Nella cerimonia, i monaci pregano la “Dea madre”, l’Everest, e le chiedono di concedere agli alpinisti la scalata. Si tratta di un rito sacro, effettuato prima di ogni scalata alla montagna più alta della Terra, al quale nessuno sherpa è disposto a rinunciare. La manifestazione religiosa prevede una “riverenza” (puja,appunto, in sanscrito) alla divinità, attraverso preghiere e offerte.