Ancora una partenza, mi trovo ancora una volta a dover vivere l’ultima settimana di preparativi in una maniera che chiamare frenetica è veramente poco. Le cose da sistemare al lavoro in previsione della lunga assenza, appuntamenti di promozione del progetto, test, allenamenti, preparativi e bagagli ancora da selezionare, sistemare nella borsa e pesare…si! devo pesare tutto per non caricarmi di troppe cose. Non sarebbero inutili, ma sicuramente non indispensabili. Tutto concorre a far circolare ettolitri di adrenalina nelle mie vene.
Partirò il 5 mattina per raggiungere Roma. Il giorno stesso mi attende il volo diretto per Santiago del Cile, 15 ore di volo, 5 ore di scalo nell'aeroporto di Santiago poi altre 4 ore di volo fino all'estremo sud del Cile, Punta Arenas. Li avrò un paio di giorni di pausa durante i quali incontrerò altri alpinisti provenienti da tutto il mondo con i quali formeremo il team della spedizione. Consegneremo i nostri bagagli al personale del volo privato ed appena, in quella burrascosa parte di mondo,ci saranno le condizioni meteo ideali, con un preavviso di quaranta minuti, ci imbarcheranno in aereo. Quattro ore circa di un assordante volo su un aereo cargo ci porteranno nel continente Antartico, nella base di Patriot Hills. Un giorno di riposo nel campo tendato e poi, sempre vento permettendo, un’ora di volo con un piccolo Cessna ci lascerà in un plateau a 250 km dalla Base di Patriot Hills, dove piazzeremo le nostre tende. Ci troviamo a 2100 mt circa di altitudine in un bianco e gelido deserto. Da qui dovremo percorrere, legati uno all’altro per il rischio dei crepacci, trainando ognuno la propria slitta carica di attrezzatura (circa 50/60 kg), il lungo ghiacciaio.
La distanza fino alla vetta viene coperta in diversi giorni di cammino, fermandosi nelle tende durante i giorni di mal tempo e proseguendo quando ci sarà permesso. Dovremo approntare 3 campi successivi fino ad arrivare ad una quota di circa 3750 mt dalla quale si partirà per arrivare in vetta al Monte Vinson 4897 mt, tetto dell’Antartide, il cosiddetto continente di ghiaccio
… continua, stay tuned)