"Guardare la montagna e continuare a sognarla, mentre è proprio lì davanti agli occhi. Guardare ed aspettare, con pazienza. E scoprire che l’attesa altro non è se non un’occasione di sentirsi parte di essa". Ecco le parole di Angelo, che scrive dal campo base dell’Everest, mentre il momento della salita si avvicina sempre di più.