Sono le 4 del pomeriggio. La vecchia e sbuffante macchina del tassista, arriva finalmente ad Azau. In 5 ore, circa, in cui ha percorso i 180 km che ci separano da Mineralnye Vody, il tassista non ha proferito parola... sono in terra Russa da ieri soltanto ma ho già capito che trovare qualcuno che parli Inglese, con cui comunicare, è un'impresa. Tutto sommato la cosa mi solleva dall'impegno di tenere una conversazione e mi da la possibilità di rilassarmi e godere del paesaggio che corre fuori dai finestrini.

Tra quattro giorni sarà il 15 Luglio, il giorno del mio cinquantaduesimo compleanno... ed io sto cercando di festeggiarlo con la seconda delle 7Summits, l'Elbrus, con i suoi 5642 mt è il tetto d'Europa. Circa 800 mt più alto del gigante delle Alpi. Arrivando ad Azau la strada termina davanti ad un gruppo di case, su uno spiazzo sterrato, dove domina una vecchia costruzione che rappresenta la stazione degli impianti di risalita. Azau è una stazione sciistica molto frequentata dai Russi che vogliono visitare il ghiacciaio in estate o sciare in inverno. Partendo da Azau, con tre tronconi di impianto, si sale fino ai 3650 mt della stazione Garabashi. Essa è costituita da alcuni grossi rifugi di lamiera di forma cilindrica, stipati di brande dove gli alpinisti o gli sciatori possono riposare. Il tassista, parcheggiata l'auto nello spiazzo, mi accompagna all'ingresso della pensione che egli stesso aveva provveduto a prenotare per me. Saliamo attraverso una stretta scala di metallo, fatta di pezzi fi ferro raccolti in giro e saldati (un esempio un pò maldestro di riciclo), con i miei due zaini carichi di materiale e viveri per la scalata. Sistemo gli zaini nella mia camera e vado in giro a fare qualche foto. Sono un pò stanco dal viaggio e voglio sgranchirmi le gambe. Infine entro nella sala del bar adiacente alla pensione, per avere usare il WiFi ed avere la possibilità di mandare notizie in Italia. lo stile della pensione e del bar è abbastanza semplice ma sembra pulito e sufficientemente comodo. Le luci sono basse ed i tavoli e le panche sono di legno. Al banco una ragazza ma anche qui non si parla inglese quindi non riesco ad avere nessuna informazione, nè sugli impianti di risalita nè sulla condizione della montagna in quota. Penso di prenderla comodo...sono in Russia da ieri ed ho ancora 14 giorni a disposizione... credo che starò qui 2 giorni prima di salire. Pago in anticipo per le due notti e vado in camera per una doccia rinfrescante prima di cenare. Quando mi siedo per la cena, per fortuna mi portano un menù tradotto in Inglese, dal quale scelgo un'insalata con formaggio ed un pò di pane (per averlo, qui bisogna chiederlo). Mentre ceno, cerco su internet le previsioni meteo per i prossimi giorni. Vedo che domani sarà bello ed i due/tre giorni seguenti brutti. All'improvviso decido di cambiare strategia di salita. Quindi invece di aspettare due giorni, salirò in alto già domattina. Ora, avendo pagato già per due notti, devo spiegare (non so proprio in che modo) alla titolare che andrò via domattina lasciando una notte pagata per il giorno che scenderò dalla montagna...senza sapere in realtà quando sarà. Dopo vari tentativi uso il traduttore di google... sembra che funzioni. La ragazza fa cenno di aver capito...uffff che fatica!!! Pia illusione :( Continuo la mia cena, quando si avvicina al mio tavolo un ragazzo. Parla Inglese, mi dice di essere una guida Russa e di esser mandato dalla padrona del locale per capire meglio la situazione. Rispiego anche a lui i miei piani e li traduce alla ragazza che dopo un bel pò sembra finalmente capire le mie intenzioni. Dopo cena mi ritiro in camera e vado a dormire. Son riuscito a sapere che gli impianti partono alle 9 di mattina. Orario comodo, ma io prima di salire voglio andare a Terskol (3 km a valle), dove c'è uno sportello bancario per prelevare dei soldi in valuta locale. Gli euro creano qualche difficoltà mentre i dollari vengono accettati più volentieri.